Le persone

Forse è per questo motivo che ho sempre sentito il desiderio e il dovere di impegnarmi per aiutare chi purtroppo, solo perché è nato in un posto “sbagliato” del mondo, vive in assoluta povertà. Il mio impegno nel sociale è cominciato oltre venti anni fa, promuovendo varie iniziative per alcune di quelle associazioni cosiddette “istituzionali”. Ben presto, però, è maturata in me la necessità di trovare un modo differente di praticare la solidarietà, un modo per far arrivare direttamente a chi ne avesse bisogno, senza tramiti e, soprattutto, senza dispendi inutili, il mio aiuto e l’aiuto di quanti riponevano in me la loro fiducia. “Se qualcuno ha fame non regalargli il pesce ma insegnagli a pescare”: in questo proverbio cinese è racchiuso tutto ciò che intendo per “aiutare” gli altri e così, nel 2001, quando ho conosciuto un gruppo di amici animati dal mio stesso desiderio, è nata Trame Africane. Sembrava un sogno irrealizzabile. ma quando si crede in qualcosa nulla è impossibile. Mi sono proiettato in questa avventura con tutte le mie forze e la consapevolezza di non poter più tornare indietro perché, come non mi stancherò mai di ripetere, “Regalare la speranza è una cosa bellissima, ma deluderla sarebbe una cattiveria troppo grande”.

“Trame Africane per me non è solo un nome, ma una via Lattea di volti, di persone entusiaste, di persone che ci amano e ci fanno del bene. Noi Suore a nostra volta ci prodighiamo per far si che questi numerosi doni non vengano sprecati ma utilizzati al 100% per il bene di questa popolazione, dei nostri fratelli, per continuare un rapporto sereno e trasparente con chi si è fidato di noi” .