“Quando ero ragazza avevo un sogno ma non poteva diventare realtà. Quando ho conosciuto Trame Africane e il Machaka Project, lo è diventato”.
Tutto iniziò quando a mia madre fu diagnosticata una malattia cardiaca mentre ero ancora piccola.
Riuscii a terminare la Primary ma la sua salute iniziò a peggiorare e trascorreva più tempo in ospedale che a casa. Fui costretta ad andare a vivere da miei parenti. Non avevo il papà e pagare le tasse scolastiche era praticamente impossibile. Per questo motivo rimasi a casa per 3 anni pregando e confidando in un miracolo.
Poi una mia zia mi disse che suor Maria Pia voleva parlarmi. Viaggiai per incontrarla. Le Sister tutte si dimostrarono da subito interessate alla mia condizione e mi chiesero come volevo mi aiutassero. Espressi il desiderio di poter continuare gli studi: Maria Pia mi disse di andare da mamma e dirle di trovarmi una scuola perché l’anno dopo avrei frequentato il Liceo. Trame Africane si faceva carico delle mie tasse scolastiche e lo ha fatto per tutti i 4 anni permettendomi così di diplomarmi. E non solo.
Nel 2010, 2 anni dopo aver completato il liceo, mi permise di iscrivermi alla scuola per infermiere che completai nel 2014 conseguendo il diploma in infermieristica e ora sono un’infermiera praticante registrata in Kenya.
Dio benedica le suore di Santa Teresa, Dio benedica la fraternità di Trame.
Perché in questi nostri racconti siam partiti da Linet?
Perché ci piace raccontare un aneddoto legato a lei dal quale è nato il nostro slogan “Io sto con Trame Africane”. Dopo che Linet terminò il liceo, espresse a Suor Maria Pia il desiderio di continuare ancora gli studi e potersi iscrivere alla scuola di infermiere. La Sister inizialmente era titubante perché ormai i ragazzi finanziati con le borse di studio iniziavano ad aumentare ma Linet disse “Sister ma io sto con Trame Africane”… sapeva che Trame non le avrebbe mai negato il supporto necessario alla realizzazione del suo sogno.
#iostocontrameafricane
