Il nuovo Impianto di Ossigeno Medico per il ST. Theresa Mission Hospital- Kiirua
Con il continuo e sempre maggiore afflusso di pazienti, le difficoltà e le emergenze legate al Covid, l’ospedale di Kiirua necessita di un nuovo impianto di ossigeno.
L’ospedale ne ha avuto uno che ha funzionato bene finchè la richiesta di ossigeno era bassa. Ma a causa dell’elevata domanda di trattamenti con ossigeno per i pazienti nell’Unità di Terapia Intensiva, i neonati in asilo nido (NBU), le sale operatorie, i reparti generali, il pronto soccorso e il reparto di trattamento Covid 19, si procede con enorme difficoltà a reggere la richiesta.
Per far fronte all’emergenza, l’ospedale sta sostenendo una spesa notevole e data l’attuale crisi dell’ossigeno in Kenya e nel mondo in generale, il costo può solo aumentare poiché i prezzi continuano a fluttuare.
Una valutazione del consumo di ossigeno in ospedale ha dimostrato che si ha bisogno di un impianto che produca circa 480 litri al minuto con un livello di purezza del 98% – 100%.
Per garantire la disponibilità di ossigeno sicuro per il paziente, la direzione dell’ospedale ha ritenuto necessario acquistare un impianto di ossigeno che produca fino a 600 litri di ossigeno al minuto con una purezza superiore al 98%. Ciò soddisferà le esigenze attuali e la nuova ICU/ HDU .
Trame Africane ha deciso di supportare l’ospedale in questa spesa, nonostante questo significhi per noi uno sforzo immane.
L’impianto ha infatti un costo di € 272.000,00. Sarebbe però una soluzione più sostenibile rispetto alla spesa attuale di € 250.560,00 per un solo anno.
L’ossigeno sarebbe anche più facilmente disponibile per salvare vite umane poiché al momento, bisogna andare a comprare ossigeno a Nanyuki, Nyeri o addirittura Nairobi quando l’unico deposito nella contea è a corto di rifornimenti. Sedi per nulla vicine ma che distano dalle 4 alle 6 ore.
Un impegno notevole oggi, per un risparmio futuro e … tante vite salvate!